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Il marketing è sempre uguale? No, è differenziato!

Il marketing è sempre uguale? No, è differenziato!

Oggi scrivo del marketing differenziato e ti faccio la domanda: le strategie e il marketing sono uguali per tutte le aziende? La strategia e pianificazione di Zara è uguale a quella di MediaWord? Differenziare il marketing non è riferito alla segmentazione del mercato ma al settore lavorativo dell'impresa. Si possono formare 4 aree: classiche, adattative, visionaria e formativa.

La definizione della strategia aziendale dell'impresa è profondamente cambiata. Le classiche strategie aziendali in tempo di crisi non vanno bene nell'era social. Il mercato ha cambiamenti accelerati e l'impresa è costretta a sopravvivere a forti discontinuità. 

Strategia aziendale e vantaggio competitivo pensate per un periodo abbastanza lungo ora sono transitorie. L'imprenditore deve continuamente e costantemente procedere a nuove innovazioni.

Quali sono le nuove variabili di crescita? Quale formazione fare? La consulenza inizia dalla valutazione aziendale del settore merceologico di appartenenza.

Il vantaggio competitivo di Porter

Il vantaggio competitivo è un termine diffuso da Porter nei primi anni ottanta con il libro/manuale "Vantaggio Competitivo". E' un termine molto usato perché rappresenta il mix di variabili che portano al successo l'azienda rispetto alla concorrenza secondo il modello delle cinque forze.

Prendere decisioni accelerate

L'analisi di Porter non funziona bene nell'era social: il ritmo di cambiamento è così rapido che i processi non riescono a stabilizzarsi per avere profitto. Il management non è in grado di rispondere a sistemi causali in cui le continue sollecitazioni di input portano a cambiamenti troppo veloci non sapendo, di conseguenza, reagire al cambiamento.

Il vantaggio competitivo nell'era social

Così Kotter ha intitolato un articolo su HBR: La più grande sfida che si pone oggi ai leader aziendali è probabilmente quella di rimanere competitivi in un ambiente caratterizzato da turbolenze costanti e incertezza permanente.  L'imprenditore deve iniziare a prendere decisioni accelerate. Scopriamo come!

Strategia aziendale: formulazione ed esecuzione

Devi capire in quale settore merceologico stai operando. Reevs in HBR settembre 2012 divide in quattro il mercato in funzione della imprevidibilità e modificabilità del settore di interesse. Ad ogni area si assegna una specifica strategia e politica aziendale.

Reevs, HBR settembre 2012

Strategia di marketing classica

Strategia classica in ambienti prevedibili e immutabili. E' lo stile abituale della gran parte di manager: teorie classiche delle cinque forze di Porter, il vantaggio competitivo, la strategia blu ocean, il marketing delle 4 p ecc. Fanno parte di queste sotto matrice aziende del tabacco, banche, bevande, distribuzione ecc. .Imprese di estrazione materie prime, conto lavorazione e distribuzione. 

  • piani strategici e pianificazioni sono rivolti ad un periodo lungo.
  • buona efficienza, tecnologia, controllo e gestione aiutano ad essere leader nel settore.

Strategia di marketing adattativa

Strategia adattativa in ambienti imprevedibili e immutabili. Competizione globale, innovazione tecnologica, social, incertezza economica comportano un ambiente fortemente imprevedibile. Ci troviamo in un ambiente reattivo e dinamico, le previsioni spesso sono errate.

  • Gli obbiettivi a lungo termine sono inutili.
  • L'obbiettivo è organizzare la flessibilità.
  • Fanno parte di questo gruppo l'abbigliamento, computer, elettronica da ufficio ecc..

Strategia di marketing formativa

Strategia formativa in ambienti imprevedibili in grado di modificare. Il nome è poco conosciuto ma la strategia formativa rappresenta quella forma strategica che va oltre i confini aziendali, in grado di definire nuovo mercati, nuove piattaforme, nuovi standard. La strategia formativa va a plasmare i bisogni e desideri delle persone confinandoli nel proprio recinto. Il classico esempio è Facebook che aprendo la piattaforma a sviluppatori e attraendo applicazioni hanno portato sempre più clienti. Ha formato il cliente a condividere ogni cosa.

Strategia di marketing visionaria

Strategia visionaria in ambienti prevedibili in grado di modificare. L'azienda è in grado di riconoscere il futuro e di prevedere la strada da percorrere per realizzarlo. Considera l'ambiente come un dato che si può plasmare a suo piacere. A differenza dell'approccio adattativo, la strategia ha un obbiettivo chiaro e quindi si avvicina a un approccio classico.

Stile strategico sbagliato!

Il 75% delle strategie sono quelle classiche e visionarie cioè dove gli ambienti sono prevedibili (Reevs in Hanvard Business Review 09/2012). Questa sovrastima della prevedibilità porta ad una distorsione di vedute e l'autore invita a effettuare un'attenta analisi della prevedibilità e della malleabilità del settore di appartenenza per formulare una buona strategia.

Sapere l'appartenenza ad una tipologia di strategia sicuramente rende più consapevoli e, forse, ci fa essere un'po più coraggiosi a rompere e scardinare quella continuità strategica che rappresenta un'ancora al cambiamento.

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Ingegnere Remo Luzi

Civitanova Marche (MC)

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