Il marketing non convenzionale è una forma nuova di coinvolgimento diretto dell'impresa con il cliente. Il consumatore emancipato ha nuovi bisogni e prospettive. L'impresa per mantenere il vantaggio competitivo deve mantenere un collegamento diretto per il suo ascolto.
Godin con la sua Mucca viola dedica un intero libro su forme alternative di contatto mercato/cliente che sia completamente diversa dalle varie forme di comunicazione di massa.
Bernard Cova alla fine del libro Marketing Tribale elenca le forme più importanti del marketing non convenzionale in questo modo:
Il marketing tribale analizza le tribù di consumatori, cioè gruppi di individui eterogenei ma legati da passioni o emozioni comuni; punta inoltre alla creazione del valore di legame già presente in un marchio o in un prodotto
Il marketing esperienziale si basa sulla tendenza dei consumatori ad acquistare prodotti o servizi non tanto per le loro caratteristiche ma per le esperienze emozionali legate all'atto di
acquisto.
Il retro marketing tribale fa leva sulla ricerca nostalgica di autenticità dei consumatori, che vorrebbero riprodurre circostanze del passato nel mondo di oggi. Punta alla creazione del valore di legame al passato di un marchio o di un prodotto
Il geomarketing prevede lo studio e l'analisi della domanda formulata dai consumatori locali per adattare l'offerta e proporre un mix di prodotti per aree geografiche omogenee e dotate di esigenze simili
Il marketing sensoriale utilizza fattori sensoriali (musica, odori, sensazioni tattili e gustative) nei punti vendita e nei prodotti per suscitare delle relazioni di gradimento nei consumatori. La strategia è di entrare in contatto con il cliente o di intensificare la percezione di un brand tramite i cinque sensi.