Come fare una strategia di ingredient branding.
Allora oggi voglio scrivere sulla strategia di branding forse poco condivisa nella rete e che prende nome di Ingredient Branding. Per farti capire meglio l'ingredient branding e rendere appetitoso e interessante quello che scrivo, ti faccio una serie di osservazioni.
Nella mia tribù "amanti della montagna" condividiamo escursioni, mountain bike, e altro ancora. Quando parliamo di biciclette apriti cielo, si inizia e non si finisce mai! Di cosa parliamo? Impianto frenante, cambio, corone.... Non ci importa della marca della mountain bike ma della sua componentistica. Nel senno di poi, maturata una conoscenza di marketing, comprai la bicicletta non per la sua marca, ma per la sua componentistica. E si! in quella occasione volli tutto Shimano!
Nel comprare la giacca per la montagna, la caratteristica che volli fu la componente Goro-tex del tessuto! Anche qui il marchio della giacca era di secondo piano
Posso citare le suole di gomma Vibram per le scarpe da montagna e così via..
Cosa hanno per te in comune queste aziende? Queste aziende hanno attuato una strategia di ingredient branding.
La strategia di ingredient branding si articola in due fasi (meglio se dicessi in due strategie):
-
una prima fase che chiamo strategia
push
-
da una seconda fase che chiamo strategia
pull
Se e solo se le due strategie hanno raggiunto i loro obiettivi, l'impresa può dire che ha attuato una strategia di branding. Approfondiamo:
Prima una strategia push poi una strategia pull
Innanzi tutto si parla di ingredient branding quando un'azienda fornisce il suo prodotto al suo cliente nella catena del valore. Differente invece le startegie di
co-branding e extension branding.
Lo scopo è di attuare una strategia push iniziale attraverso alleanze con aziende partner per avere un binomio vincente per la vendita. I consumatori apprezzando il prodotto, apprezzeranno soprattutto il componente che caratterizza il prodotto (gore-tex, cambi shimano ecc..) legandosi così oltre che al prodotto anche al componete caratteristico. Arrivati a questo punto, inizia la strategia pull, ovvero adesso sono i consumatori e i clienti nella catena del valore che vorranno il componente peculiare che caratterizza la marca del prodotto. Le aziende così si dovranno rivolgere al fornitore fortemente desiderato.
Ingredient branding: una strategia win win
Il prodotto finito dovrà rispettare nella fase produttiva delle schede tecniche e procedurali imposte dal fornitore brand per garantire al massimo l'efficienza del prodotto
Non tutti hanno le capacità di fare ingredient branding. 3M, Shimano, e altri brand, con operazioni importanti di ricerca e sviluppo hanno creato prodotti innovativi e unici. La loro strategia push iniziale è quella di aver creato partnership con clienti che avevano l'obiettivo di avere un prodotto unico e di differenziarsi dalla concorrenza (strategia win win). Giunge ora l'apprezzamento del consumatore sul prodotto. Recensioni positive su riviste specializzate e nella rete, il passa parola (il mio caso della giacca e bicicletta) e altre forme virali sono strumenti che mettono in campo una strategia pull. Ora saranno i clienti che cercano con forte determinazione il componente nel prodotto finale. L'ingredient marketing ha funzionato!
Esempi di Ingredient Branding sviluppati da DuPont
Nome della marca | Materiale | Esempi di prodotto finito |
CoolMax | fibra tessile |
abbigliamento sportivo |
Cordura | fibra tessile | equipaggiamento da campeggio |
Corian | materiale solido per superfici | piani da cucina |
Dacron | fibra in poliestre | abbigliamento |
Kevlar | fibra di marca | abbigliamento ed equipaggiamento di sicurezza |
Lycra | fibra in spandex | vestiario, abbigliamento sportivo |
Mylar | film in poliestre | applicazioni spaziali |
Stainmaster | fibre antimacchia | tappeti |
Teflon | resine | superfici antiaderenti |
Tyvek | materiale protettivo | packaging |
Riavvolgo il nastro
La strategia di ingredient branding si collaca tra le più diffuse insieme al co-branding e all'estensione di marca. Si sviluppa nella catena del prodotto tra un fornitore ed il suo cliente e si attua in un'ottica di strategia win win. Vincere ed affermarsi nel mercato prima (strategia push) ed essere cercato poi (strategia pull) è una missione che anche noi nel personal branding dovremmo fare.
Libri consigliati
Per approfondire l'ingredient branding vi consiglio:
Aggiungere valore a un prodotto con componenti di qualità. L'importanza dell'ingredient Branding - Philip Kotler, Waldemar Pfoertsch - Tecniche Nuove
Libro bello e interessante, esempi pratici di applicazioni. Buona lettura
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